2018
Adisha Marasinghe

Prospettive orientali

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La prospettiva architettonica si può concepire come una serie orizzontale di elementi architettonici simili, disposti in modo da costituire un organismo strutturale.
Tale processo ha un significato diverso a seconda del tempo, degli usi e delle civiltà.
Prendendo in considerazione l’architettura occidentale oppure quella cinese, esse hanno subito una graduale evoluzione nel corso del tempo.
Nell’epoca imperiale, l’architettura cinese ha adottato per i sovrani delle strutture imponenti, costituite da maestosi e complessi piani architettonici, per dimostrare appunto il potere del imperatore, invece per i cittadini uno stile su misura d’uomo.
Tale aspetto caratterizza ciascuno che vive nella città, un calore umano che le città al giorno d’oggi hanno irrimediabilmente perduto.
Parlare dell’architettura della città odierna è molto difficile, se non impossibile.
Crescono a vista d’occhio, panorami urbani che tempo prima erano inesistenti.
Nell’epoca occidentale il concetto di spazio personale ha avuto un valore significativo, proprio per questo si realizzavano le case ,i negozi, i locali e i mercati in giusta proporzione.
Un’altra caratteristica di questa architettura è il tetto ricurvo: molti pensano che è nato dal buddismo e serve ad allontanare gli spiriti maligni e altri invece dicono che serva per raccogliere il getto d’acqua piovana per mandarla oltre le fondamenta della struttura; questa particolarità è stata pensata anche come una sorta di protezione ai pedoni in prossimità di pioggia e dall’altra parte, per chi ci vive serve ad ammettere la quantità massima di luce solare d’inverno e la quantità minima di luce estiva, oltre a tutto, questi tetti rivolti verso l’alto consentono uno splendido campo visivo, anche per il fatto che la presenza di cortili interni nelle case non mancavano mai .
Tra le caratteristiche di questa architettura c’è anche la simmetria che indica l’equilibrio spirituale: un esempio sono proprio i cortili che rispettano la regola della simmetria.
Progredendo nella storia, l’architettura cinese ha dovuto adeguarsi al realtà di oggi, cioè la fase urbanistica, dagli elementi tradizionali a icone architettoniche moderne all’avanguardia, iniziata appunto per il drastico aumento della sua popolazione e per le esigenze degli abitanti, come il trasporto.
In questo periodo, la Cina si sta concentrando sulla quantità, la dimensione, nonché sul livello di modernizzazione dell’architettura per competere anche con le altre nazioni, con degli edifici più aperti e semplificati.
Nonostante le evoluzioni, la Cina ha mantenuto le strutture imperiali, come per simbolizzare la propria storia.
Gran parte dei prodotti architettonici cinesi di oggi sono una combinazione di tradizione e modernità, soltanto che adesso molti degli edifici sono multiuso, con l’integrazione di ristoranti, bar o negozi, rispetto allo stile tradizionale che avevano usi separati e definiti per ogni edificio.
Al giorno d’oggi, l’organizzazione generale degli edifici deve avere un buon rapporto che con le nuove costruzioni, anche se la costruzione sarà futuristica si guarda soprattutto il rapporto con le altre strutture e lo spazio pubblico.
Una particolarità dell’architettura cinese o anche in altre nazioni è la presenza di molta verticalità nella costruzioni.
il ragionamento dietro la progettazione di imponenti strutture è la massiccia popolazione del paese.
La Cina è il paese più popolato al mondo e città come Hong Kong e Shanghai sono estremamente ad alta densità.
Con una popolazione in piena espansione e uno spazio limitato, gli architetti sono costretti a costruire verso l’alto e non verso l’esterno, anche se tali opere si sovrappongono fino a raggiungere altezze impressionanti e sono disegnate in modo da “rassicurare” l’uomo.
Non possiamo nascondere l’utilità e la estrema necessità di queste architetture.
Con l’aumentare della popolazione ci sarà sempre più bisogno di esse, cioè si avrà bisogno sempre più di spazio e lo spazio che verrà ricavato sarà grazie al sacrificio delle nostra storia , ma questo è un dato di fatto che non potremo impedire ed è giusto così, perché un uomo senza un tetto su cui vivere non ha prospettive per il suo futuro.
Questa mia idea ho deciso di rappresentarla nel riquadro, con un classico esempio di prospettiva ambientato in Cina, durante un tramonto, dove la luce solare riflette gli edifici moderni.
Ciò per valorizzare la loro efficacia.
Gli oggetti significativi del mio riquadro sono la strada e gli edifici.
La strada rappresenta un timeline dell’evoluzione architettonica cinese, dove nel punto in cui essa converge c’è un palazzo imperiale che rappresenta l’epoca e proseguendo ci sono degli edifici moderni che ritraggono il giorno d’oggi.
Tutto ciò per simulare il punto di vista di un architetto cinese.